Corsi e Workshop per

Scuola Primaria e Secondaria

PRIMARIE

Il progetto “CREARE È SAPERSI RACCONTARE” nasce in origine pensato su diversi moduli che, pur avendo uno stretto legame tra loro, godono di una propria autonomia e possono essere proposti anche singolarmente a seconda delle esigenze e tagliati su misura in base alle fasce d’età. Il percorso si snoda passando attraverso i temi centrali del nostro essere umani: quello dell’identità (chi sono oggi? da dove vengo? dove vado?), del viaggio; del narrare, con le sue possibilità del raccontarsi o, al contrario, del censurarsi, e quello del corpo. Un percorso che attraversa l’uno o l’altro tema, a scelta, con proposte che variano dalla singola lezione a corsi intensivi o ad appuntamenti spalmati su più mesi. Ogni ritrovo inizia sempre dall’incontro con un’opera d’arte per arrivare a… scoprirsi opere d’arte!

L’identità. E il modo in cui noi percepiamo ed esprimiamo noi stessi. Le nostre condizioni di nascita giocano un ruolo determinante nella definizione dell’identità personale, ma altre cambiano nel corso della vita e le esperienze possono mutare il modo in cui noi percepiamo noi stessi e l’altro. E’ dunque importante, sin da piccoli, lavorare alla costruzione di un’immagine di sé bella e reale perché questa influenzerà le decisioni che prendiamo, dalla scelta degli amici, alle passioni, agli studi… Molti artisti usano il loro lavoro per esprimere, esplorare, denunciare, domandarsi sulla questione -fondante- dell’identità. Entrare nelle loro opere sarà per i bambini un modo divertente per gustare qualcosa di loro stessi!

 Il viaggio. Ad ogni viaggio, interno o esterno a noi, raccontato o vissuto, sono legati degli stati d’animo, che proveremo ad esplorare in vario modo. Il Viaggio è anche quello dell’eroe, metafora del cammino dell’uomo su questa terra. E’ avventura, fuga, rischio, pericolo, caduta, ma anche risalita, sogno, desiderio e motore. Nel viaggio si fanno incontri e ci si innamora sempre di qualcosa o qualcuno. E quanti viaggi fanno i bambini con la loro fantasia…

Il narrare. L’opera d’arte come traccia di sé e personale espressione del mondo che ci circonda sarà il punto di partenza per scoprirsi Artisti, portatori e produttori di tracce, che, raccolte dal proprio passato e lanciate verso il futuro, verranno trasformate da ognuno in un proprio racconto. Dall’immagine alla parola… che crea immagini!

Il raccontarsi / censurarsi. Due facce della stessa medaglia: lì dove ci raccontiamo ci censuriamo, e proprio nell’atto estremo di censurarci raccontiamo qualcosa di noi e spesso proprio la nostra essenza più profonda. Una censura che puo afferire alle parti negate del corpo (per questo sono da meno?) o anche alla voce come espressione di un ritratto, come mezzo narrativo. E da bambini questi detti/non detti sono voragini e montagne di vissuti e sentimenti che attendono spesso di prendere forma.

Il corpo. L’incontro con il mio corpo, il corpo dell’altro, il mio limite, il sentire del mio corpo le sue possibilità e le sue infinite intelligenze, il suo modo di raccontarMI e di raccontarSI. Cosa il mio corpo dice di me? Come reagisce alle emozioni che vivo? Corpo come confine e apertura, considerando la porta dello sguardo…Il corpo è il mezzo principale di comunicazione ad ogni età e da piccoli ancor di più e tutta una scoperta…

N° incontri: da definirsi in base alle esigenze dei destinatari. Durata: da 2 a 5 ore, a seconda della modalità scelta.

Come poter parlare ai bambini in modo divertente di argomenti di matematica, scienze, storia, geografia, grammatica? Con l’arte! Insieme potremmo strutturare un percorso della durata desiderata che possa introdurre i bambini ad argomenti in modo nuovo e stimolando offrendo anche loro la possibilità di sviluppare fiducia in sé stessi e spirito di osservazione e cooperazione.

N° incontri: da definirsi in base alle esigenze dei destinatari. Durata: da 2 a 5 ore, a seconda della modalità scelta.

Giotto e Leonardo da Vinci ricevono delle cartoline dal futuro e viaggiano negli universi di Vincent Van Gogh, Henri Matisse e Jackson Pollock. Attraverso attività che aiutano ad osservare, riflettere, esprimersi, ascoltare, le opere d’arte saranno luoghi d’incontro e gioco.

N° incontri: 5. Durata: 2.30h

SECONDARIE DI PRIMO GRADO

Il progetto “CREARE È SAPERSI RACCONTARE” nasce in origine pensato su diversi moduli che, pur avendo uno stretto legame tra loro, godono di una propria autonomia e possono essere proposti anche singolarmente a seconda delle esigenze e tagliati su misura in base alle fasce d’età. Il percorso si snoda passando attraverso i temi centrali del nostro essere umani: quello dell’identità (chi sono oggi? da dove vengo? dove vado?), del viaggio; del narrare, con le sue possibilità del raccontarsi o, al contrario, del censurarsi, e quello del corpo. Un percorso che attraversa l’uno o l’altro tema, a scelta, con proposte che variano dalla singola lezione a corsi intensivi o ad appuntamenti spalmati su più mesi. Ogni ritrovo inizia sempre dall’incontro con un’opera d’arte per arrivare a… scoprirsi opere d’arte!

L’identità. E il modo in cui noi percepiamo ed esprimiamo noi stessi. Le nostre condizioni di nascita giocano un ruolo determinante nella definizione dell’identità personale, ma altre cambiano nel corso della vita e le esperienze possono mutare il modo in cui noi percepiamo noi stessi e l’altro. L’identità o l’immagine che ne abbiamo, influenza le decisioni che prendiamo, dalla scelta degli amici, allo stile nel vestire, alle idee politiche… Molti artisti usano il loro lavoro per esprimere, esplorare, denunciare, domandarsi sulla questione -fondante- dell’identità . Chi sono? Da dove vengo? E dove vado, ora?

 Il viaggio. Ad ogni viaggio, interno o esterno a noi, raccontato o vissuto, sono legati degli stati d’animo, che proveremo ad esplorare in vario modo. Il Viaggio è anche quello dell’eroe, metafora del cammino dell’uomo su questa terra. E’ avventura, fuga, rischio, pericolo, caduta, ma anche risalita, sogno, desiderio e motore. Nel viaggio si fanno incontri e ci si innamora sempre di qualcosa o qualcuno. Cosa posso dire del mio viaggio?

Il narrare. L’opera d’arte come traccia di sé e personale espressione del mondo che ci circonda sarà il punto di partenza per scoprirsi Artisti, portatori e produttori di tracce, che, raccolte dal proprio passato e lanciate verso il futuro, verranno trasformate da ognuno in un proprio racconto.

Il raccontarsi / censurarsi. Due facce della stessa medaglia: lì dove ci raccontiamo ci censuriamo, e proprio nell’atto estremo di censurarci raccontiamo qualcosa di noi e spesso proprio la nostra essenza più profonda. Una censura che puo afferire alle parti negate del corpo (per questo sono da meno?) o anche alla voce come espressione di un ritratto, come mezzo narrativo. Come sono i miei detti/non detti?

Il corpo. L’incontro con il mio corpo, il corpo dell’altro, il mio limite, il sentire del mio corpo le sue possibilità e le sue infinite intelligenze, il suo modo di raccontarMI e di raccontarSI. Cosa il mio corpo dice di me? Come reagisce alle emozioni che vivo? Corpo come confine e apertura, considerando la porta dello sguardo…

N°incontri: da definirsi in base alle esigenze dei destinatari. Durata: da 2 a 5 ore, a seconda della modalità scelta.

Come poter parlare ai bambini in modo divertente di argomenti di matematica, scienze, storia, geografia, grammatica? Con l’arte! Insieme potremmo strutturare un percorso della durata desiderata che possa introdurre i bambini ad argomenti in modo nuovo e stimolando offrendo anche loro la possibilità di sviluppare fiducia in sé stessi e spirito di osservazione e cooperazione.

N°incontri: da definirsi in base alle esigenze dei destinatari. Durata: da 2 a 5 ore, a seconda della modalità scelta.

SECONDARIE DI SECONDO GRADO

Il progetto “CREARE È SAPERSI RACCONTARE” nasce in origine pensato su diversi moduli che, pur avendo uno stretto legame tra loro, godono di una propria autonomia e possono essere proposti anche singolarmente a seconda delle esigenze e tagliati su misura in base alle fasce d’età. Il percorso si snoda passando attraverso i temi centrali del nostro essere umani: quello dell’identità (chi sono oggi? da dove vengo? dove vado?), del viaggio; del narrare, con le sue possibilità del raccontarsi o, al contrario, del censurarsi, e quello del corpo. Un percorso che attraversa l’uno o l’altro tema, a scelta, con proposte che variano dalla singola lezione a corsi intensivi o ad appuntamenti spalmati su più mesi. Ogni ritrovo inizia sempre dall’incontro con un’opera d’arte per arrivare a… scoprirsi opere d’arte!

L’identità. E il modo in cui noi percepiamo ed esprimiamo noi stessi. Le nostre condizioni di nascita giocano un ruolo determinante nella definizione dell’identità personale, ma altre cambiano nel corso della vita e le esperienze possono mutare il modo in cui noi percepiamo noi stessi e l’altro. L’identità o l’immagine che ne abbiamo, influenza le decisioni che prendiamo, dalla scelta degli amici, allo stile nel vestire, alle idee politiche… Molti artisti usano il loro lavoro per esprimere, esplorare, denunciare, domandarsi sulla questione -fondante- dell’identità . Chi sono? Da dove vengo? E dove vado, ora?

 Il viaggio. Ad ogni viaggio, interno o esterno a noi, raccontato o vissuto, sono legati degli stati d’animo, che proveremo ad esplorare in vario modo. Il Viaggio è anche quello dell’eroe, metafora del cammino dell’uomo su questa terra. E’ avventura, fuga, rischio, pericolo, caduta, ma anche risalita, sogno, desiderio e motore. Nel viaggio si fanno incontri e ci si innamora sempre di qualcosa o qualcuno. Cosa posso dire del mio viaggio?

Il narrare. L’opera d’arte come traccia di sé e personale espressione del mondo che ci circonda sarà il punto di partenza per scoprirsi Artisti, portatori e produttori di tracce, che, raccolte dal proprio passato e lanciate verso il futuro, verranno trasformate da ognuno in un proprio racconto.

Il raccontarsi / censurarsi. Due facce della stessa medaglia: lì dove ci raccontiamo ci censuriamo, e proprio nell’atto estremo di censurarci raccontiamo qualcosa di noi e spesso proprio la nostra essenza più profonda. Una censura che puo afferire alle parti negate del corpo (per questo sono da meno?) o anche alla voce come espressione di un ritratto, come mezzo narrativo. Come sono i miei detti/non detti?

Il corpo. L’incontro con il mio corpo, il corpo dell’altro, il mio limite, il sentire del mio corpo le sue possibilità e le sue infinite intelligenze, il suo modo di raccontarMI e di raccontarSI. Cosa il mio corpo dice di me? Come reagisce alle emozioni che vivo? Corpo come confine e apertura, considerando la porta dello sguardo…

N°incontri: da definirsi in base alle esigenze dei destinatari. Durata: da 2 a 5 ore, a seconda della modalità scelta.

Come poter introdurre i ragazzi in modo divertente argomenti di matematica, scienze, storia, geografia, inglese…? Con l’arte! Insieme potremmo costruire un percorso della durata desiderata per poter mostrare i ragazzi altri punti di vista sulla materia offrendo loro la possibilità di sviluppare fiducia in sé stessi e spirito di osservazione e cooperazione. Verranno applicate, infatti, le strategie di pensiero visuale.

N°incontri: da definirsi in base alle esigenze dei destinatari. Durata: da 2 a 5 ore, a seconda della modalità scelta.

I più antichi e grandi scienziati e maestri ci hanno insegnato l’importanza dell’osservazione, base della ricerca empirica e non solo! Siamo una società basata sul senso della vista (pensiamo alla pubblicità) eppure siamo dei grandi distratti. Questo perché osserviamo velocemente e le considerazioni che ne traiamo, senza accorgercene, sono spesso superficiali e grossolane con conseguenze anche gravi a livello relazionale e anche professionale. Una mente pensante, con senso di discernimento e critica, è libera e consapevole, saggia. Le opere d’arte sono uno strumento, per loro natura, ideale per allenare questa sempre più ricercata “soft skill”, nello studio come nel lavoro e nella vita quotidiana. Il corso propone incontri in cui, a partire da opere d’arte scelte, sarà possibile sperimentare Strategie di Pensiero Visuale e di apprendimento a partire da temi di interesse per la classe e discussi preventivamente con l’insegnante.

N° incontri: 3 (minimo). Durata: 2h.