MI PRESENTO
Mi chiamo Monica
Se sei qui è perché c’è qualcosa che ti ha portato a leggermi e che ti ha incuriosito. Molto piacere, quindi!
Sono una ragazza solare, entusiasta, terribilmente curiosa, piena di energie e creatività, amante del mondo, delle lingue e delle culture oltre che della natura. La mia professione è l’espressione di me e dei miei “mondi” che sento il bisogno di far dialogare. Sulla carta, formalmente, sono una Storica dell’Arte, laureata prima in Scienze dei Beni Culturali a indirizzo teatrale e cinematografico, poi in Storia dell’Arte (2009) presso l’Università Cattolica di Milano, con un Erasmus in Belgio, a Louvain-la-Neuve, che mi ha poi portato a restare nel paese per cinque anni dopo la laurea (2007-2012).
Anni bellissimi quelli trascorsi in cui ho avuto la possibilità di insegnare lingua e cultura italiana presso l’Università Cattolica della stessa città e di lavorare come guida nel Team Educativo dei Musei Reali di Belle Arti del Belgio e del Museo Magritte, oltre che per il Museo Victor Horta, per i tours Art Nouveau a Bruxelles e per quelli nelle città Fiamminghe belghe, cooperando quindi con diversi tour operator italiani.
Nel contempo, la mia passione per l’arte come mezzo d’espressione antropologico e dello spirito e all’interno del mio percorso di crescita personale, mi ha portato a collaborare con l’Arcidiocesi di Malines-Bruxelles (2010-12) dove ho potuto organizzare incontri, presentazioni, convegni, formazioni, materiali didattici scritti, eventi e conferenze sul soggetto. Sono stati anni in cui ho intrapreso anche studi Teologici e mi sono divertita come redattrice e conduttrice di un programma culturale presso una radio multiculturale latina, a Bruxelles.
Tornata nella mia città d’origine, in provincia di Varese, seguendo il desiderio di una continuità nella relazione educativa con ragazzi, bambini e adulti che avevo intrapreso presso i musei, ho iniziato ad insegnare nelle scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di Primo Grado. Sono stata sia docente di classe, specialista per arte e musica, che, principalmente, docente di sostegno e figura d’aiuto per studenti con difficoltà d’apprendimento o per la lingua francese. Il mio vecchio diploma magistrale sociopsicopedagogico abilitante me ne ha dato la possibilità e così, per ringraziarlo, ho deciso anche di abilitarmi all’insegnamento per la Svizzera Italiana. Dal 2012 al 2018 ho dunque insegnato presso scuole sia Paritarie che Pubbliche, non abbandonando mai la mia ricerca e passione per l’arte che ha portato a formarmi, tra il 2014 e il 2016, con il MoMA di New York imparando alcune strategie interattive per coinvolgere una classe attraverso opere d’arte. Il metodo che è alla base è quello delle Visual Thinking Strategies (Strategie di Pensiero Visuale): metodo che mi ha risuonato e completamente ribaltato nel modo di osservare, studiare, comunicare e formare. Nel 2015 vengo selezionata tra 40 educatori al mondo per una Summer School tenuta da MoMa, Guggenheim e Metropolitain Museum, a New York, in cui si trattavano proprio queste tematiche. Sempre nel 2015 la ripresa, con l’amico Francesco, di un progetto fully inclusive per sordi e udenti, che ho poi elaborato per l’associazione Italia Creativa, con il partenariato dell’Istituto Statale dei Sordi di Roma e dei Musei Reali di Belle Arti di Bruxelles e sperimentato presso il LAC di Lugano (CH) prima, e poi selezionato e realizzato presso i Musei Vaticani (2016-2018).
Nel 2017, insieme all’amica Letizia Torelli, formatrice teatrale, fondiamo l’Associazione di Promozione Sociale WhatsArt? Dialoghi con l’Arte.
Numerose le partnership e i progetti realizzati dall’Associazione in collaborazione con vari enti pubblici e privati, Musei, Istituzioni nazionali e internazionali.
Nello stesso anno fondo, con un compagno d’università, Manuel Zoia, un’altra Associazione di Promozione Sociale, di cui sono stata Vicepresidente fino a dicembre 2018: la Independent Artists – Gallery, con sede a Villa Brentano a Busto Garolfo (MI). L’Associazione è profondamente legata, per lascito testamentario dell’artista ed ex disegnatore del Corriere della Sera Dario Mellone, alla Fondazione Mellone e alla Villa Rescalli-Villoresi, a Busto Garolfo -MI- che ne espone la collezione. Il suo volere era quello di sostenere artisti indipendenti, fuori dai grandi circuiti tradizionali dell’arte. Con la formazione di queste due associazioni si struttura maggiormente anche la mia attività di Curatrice di mostre, stand fieristici ed eventi d’arte.
Nel 2019 l’inizio della collaborazione con la professoressa Vincenza Ferrara dell’Università La Sapienza di Roma e con l’Associazione di Promozione Sociale e Culturale VTS e, dal 2020, porto il metodo VTS nell’insegnamento della Storia dell’Arte nella Scuola Secondaria di Secondo Grado, alla quale dedico parte del mio tempo.
Dal 2018 vivo e lavoro tra Torino e Bruxelles collaborando con le Guide Italiane in Belgio e, dal 2019, collaboro con YEG! – Your Event Group- per la quale sono stata Coordinatrice didattica e formativa del MÚSES – Accademia Europea delle Essenze a Savigliano (CN).
Tra le mie passioni sicuramente il canto, che studio da diversi anni ormai, l’improvvisazione e la funzionalità vocale, il ballo e in particolare il latino americano e il Rock’n’Roll, la fotografia e, naturalmente, il mio primo grande amore: il teatro, dove mi sono formata principalmente con G. Vacis, L. Curino, M. Sabet, G. Oliva.
Tutto questo e gli appassionati scambi avuti principalmente con due amiche e professioniste, Katia Cozzarin e Rita Modica, mi hanno portato a occuparmi del lavoro sul corpo, alla pratica dello Yoga e poi al Pilates, all’apertura verso discipline e terapie olistiche che vanno dai massaggi alla riflessologia, dal Rebirthing, alla meditazione, per un benessere che passa anche dai sensi, dalla nutrizione, ai profumi.
Il mio sguardo inoltre, grazie all’esperienza nell’insegnamento e all’esempio e alla passione che mi ha trasmesso mia sorella Laura, Terapista Occupazionale, è particolarmente rivolto verso le persone con disabilità: cieche, sorde, autistiche e con problemi d’apprendimento.
E pensare che sono nata e cresciuta in un paesino di quasi 800 abitanti sulle Prealpi varesine, in una casa in mezzo al bosco… Credo che le avventure che la vita mi ha portato poi a vivere mi abbiano modellato profondamente regalandomi il desiderio di conoscere il mondo oltre che un respiro e